L’esame disposto dalla procura su richiesta dei famigliari avrebbe accertato danni cerebrali irreversibili causati dall’anossia. Camera ardente al Mazzini, esequie nella chiesa Santa Maria di Villa Fiore alle 17
ALBA ADRIATICA – La forte scarica elettrica scatenata dal fulmine e l’arresto cardiaco che ne è stato la conseguenza, hanno lasciato la povera Pamela Di Lorenzo troppo a lungo senza ossigeno. Questo avrebbe provocato danni cerebrali irreversibili, che a distanza di diversi giorni dalla tragedia, ha portato al decesso la mamma 41enne di Alba Adriatica.
Sono questi i primi responsi dell’autopsia eseguita questa mattina dall’anatomo patologo Giuseppe Sciarra su disposizione del magistrato Greta Aloisi, sulla salma della barista che lo scorso sabato 3 agosto ebbe la sfortuna di trovarsi sulla linea di caduta di un fulmine sulla spiaggia libera di Alba Adriatica al confine tra le concessioni Piccolo Chalet e Caraibi. L’esame autoptico è stato affidato dopo l’esposto presentato dal legale della famiglia di Pamela, che ha nominato il consulente di parte Michele Farinacci, oggi presente all’esame irripetibile. Sulla base anche dei successivi approfondimenti clinici di laboratorio, che il medico legale eseguirà nei prossimi giorni, il magistrato potrà dare risposte al marito Alessandro e al figliolo Lorenzo, ai genitori e ai due fratelli, che hanno chiesto di accertare se un soccorso diverso e più rapido, soprattutto con un defibrillatore pubblico che però non c’era, avrebbe potuto salvare la vita alla loro congiunta.
Adesso Pamela potrà riposare, dopo aver anche regalato la vita ad almeno altre sette persone con il suo generoso gesto d’amore, la donazione degli organi, espiantati ieri al Mazzini dalle equipe mediche di 4 ospedali, provenienti da Torino, Napoli, Roma e L’Aquila. All’obitorio dell’ospedale teramano è stata allestita la camera ardente dalla quale il feretro sarà poi trasferito ad Alba Adriatica per i funerali che si terranno venerdì 16 agosto alle 17, nella chiesa parrocchiale Santa Maria di Villa Fiore. Sarà anche lutto cittadino, come deciso dal sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti